Medem per CaLibro festival
BUONGIORNO SIGNOR GAUGUIN!
Tratto da Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal
Spettacolo produzione originale per CaLibro 2015
adattamento e regia: Enrico Paci
scenografie: Francesco Rosi – costumi: Tea Paci – musiche: TarekKomin
con: Massimo Boncompagni, Mauro Silvestrini, Alberto Smargiassi.
Spettacoli:Giovedì 26 marzo, ore 21.30, Officina Mentalmeccanica (Via Achille Grandi 6D)
Venerdì 27 marzo, ore 23, Officina Mentalmeccanica (Via Achille Grandi 6D)
«Da trentacinque anni lavoro alla carta vecchia ed è la mia love story».
Uno scantinato umido e buio, pieno di mosche, carte vecchie e libri da macero. Al centro una pressa meccanica. È questo l’universo in cui, da trentacinque anni, si muove Hanta, il protagonista del breve ma fulminante romanzo Una solitudine troppo rumorosa di BohumilHrabal (1977). È il mondo di cui conosce i segreti, nel quale sa abitare e trovare vie di salvezza. Hanta, io narrante del romanzo di Hrabal, è una splendida metafora dell’uomo che per sopravvivere alla propria condizione ha bisogno di ricercare bellezza, esprimere l’intima personalità nonostante tutto, aspirare ad una qualche forma di elevazione dallo stato contingente. Lui lo fa pressando pacchi di carta vecchia, credendoci in maniera viscerale e con una convinzione ingenua e fortissima al tempo stesso, portando questo suo credo alle estreme conseguenze.
Lo spettacolo, produzione originale del festival CaLibro 2015, è messo in scena dalla compagnia teatrale tifernate MEDEM con l’adattamento e la regia di Enrico Paci e le scenografie dell’architetto Francesco Rosi. La rappresentazione, al suo debutto, si svolgerà significativamente negli spazi dell’Officina MentalMeccanica, capannone industriale dismesso che si avvia a diventare un luogo culturale per Città di Castello.
