Alessia Martinelli nasce artisticamente come ballerina e musicista. Ha frequentato la classe di strumenti a percussione presso il Conservatorio di Perugia prendendo parte a numerosi concerti a fianco di artisti come il Banco di mutuo soccorso, David Riondino, Piera Degli Esposti, Flavio Bucci. Nel 2002 è diretta dal M° Nicola Piovani durante la registrazione delle colonna sonora del film “La vita è bella”. Nel 2007 è membro della big band, diretta dal M°  Ramberto Ciammarughi,  in occasione del concerto evento di Perugia  “C’era una volta il cinema”, mentre nel  2009 è vibrafono solista per il gruppo Berlinese  “Mouse of Mars” in occasione del “Dancity festival” di Foligno.

Dal 2007 in poi si dedica maggiormente all’attività teatrale che parallelamente già svolgeva. Frequenta prima i laboratori propedeutici di recitazione, dizione, improvvisazione ed acrobatica presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone per poi trasferirsi a Roma dove, nel 2010, si diploma alla scuola d’arte drammatica “Teatro azione” sotto la guida di Isabella del Bianco, Cristiano Vaccaro, Marco Blanchi e Giancarlo Fares. Da allora ha preso parte a numerosi stage e laboratori diretti da: Eugenio Allegri, Renato Carpentieri, Socìetas Raffaello Sanzio, Massimiliano Bruno, Massimo De Lorenzo, Daniele Prato, Michele Monetta. I suoi ultimi lavori teatrali l’hanno vista impegnata in “La Tempesta” di W. Shakespeare, riadattamento e regia di Luca Mauceri, “No” testo e regia di Andrea Lanciotti (“Noorderzone festival” di Groeningen, selezionato al “Roma Fringe Festival”), “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, riadattamento e regia di Pierfrancesco Senarica  e “Paspartù” jam session teatrale a cura di Massimiliano Bruno. Ha preso parte, come figurazione speciale, alle riprese del film “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno e come piccolo ruolo, alla sit com “L’amore non basta quasi mai” diretta da Antonello Grimaldi. Ha recitato in svariati cortometraggi e videoclip musicali. Con la Compagnia Medem, ha realizzato, in ultimo, il progetto di teatro-danza “Ricomposizioni. Omaggio a Josef Albers” andato in scena all’Accademia del Brera ed al Centro Congressi “Le stelline” a Milano, in occasione della mostra monografica, dedicata al pittore, dalla Fondazione Albers.